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leonardo
Costui, suppongo, dirà all'incirca così : Non si capisce bene se volete fare un vero e proprio monastero oppure una pensione alpina d'intellettuali o un sanatorio per i tisici di spirito. Nel primo caso non riuscirete a niente perchè per organizzare un convento ci vuole una fede unica e profonda e questa non si può trovare ih una compagnia di letterati e dilettanti moderni, anche se appartengano alla nuova e antipatica specie degli scimmiottelli della religione.
Nel secondo caso farete una copia delle tante pensioni ch'esistono di già in tutto il mondo e avrete la solita mutevole clientela di snobs con le sue piccole buffonerie, i suoi intrighi, le sue cóterits, e i suoi dispettucci. Se poi, in omaggio al modernismo, saranno ammesse anche le donne si aggiungeranno le avventurette, le gelosie e gli scandali.
Nel terzo caso incoraggerete la vigliaccheria morale già grande ai nostri giorni offrendo un rifugio comodo — naturalmente a pagamento — a tutti quelli che non sanno pensare e creare in mezzo alla vita terribile delle città e il vostro convento diventerebbe un asilo aristocratico di tutti quelli che si posson permettere di far delle chiacchere lontani dalle feconde amarezze della vita.
La solitudine e la calma sono bellissime cose e desiderabili per chi vive coll'anima e per l'anima ma non c'è bisogno di cercarle fuori di noi. In una capitale piena di rumore, in mezzo alle vicende della battaglia quotidiana si può esser soli e calmi più che nella confortevole camera di una casa di montagna. Ogni stanza di lavoro è un cenobio quando chi l'abita è veramente puro e superiore ai suoi contemporanei. Chi cerca la calma non cerca le compagnie. Ogni creatore è solitario e appunto per questo non vorrebbe entrare in qualche contraffatto monastero.
Se domani dieci o venti grullereHi internazionali, dilettanti di ascetismo comfortable, si metteranno insieme in qualche villa svizzera per fare il cenobio laico e per qualche mese faranno delle frasi e della musica, possiamo esser sicuri che da loro non uscirà niente di importante e di grande. Dopo qualche tempo di prova la pensione degli intellettuali delicati di petto finirà per qualche ridicola ragione, a meno che i pensionanti non sian prima cacciati via da qualche solido e sensato piede plebeo.
G F.