schermagli!:
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   mettere scritte in lingue straniere! come se fossero gli italiani i clienti di quelle botteghe ! e non sarebbe stato più semplice andare spesso da quei negozianti e parlare italiano ? Perchè all'estero il « si parla italiano » lo si vede soltanto nei luoghi più bassi e più sporchi ? perchè gli italiani che vanno all'estero sono poveri e sporchi. Mandateci dei milionari e vedrete i Grand Hotel e i Termìnus mutare la loro impresa in quella d'Albergo del Paradiso o di Locanda del Picchio. Mandate italiani con le tasche piene e gli abiti puliti e tutte le vetture d'albergo esporranno tanto di scritta italiana.
   Siate professori di cose e non di parole, propagatori di mondi e non di lingue, creatori di anime e di interessi non compilatori di dizionari e lustratori di frasi venerabili e anchilosate. Ecco la semplice ricetta, l'impossibile ricetta per i patriotti arcadici venditori di brevetti di italianità linguaiola.
   Per conto mio propongo di togliere mille lire al bilancio degli invalidi della Crusca, per regalare una coppa d'onore a Barzini.
   g- Pr-
   Come si fabbricano i cretini.
   Fra i più graziosi strumenti che gli uomini hanno inventato per fabbricare dei cretini petulanti il posto d'onore è certamente occupato senza concorrenza possibile dalle antologie e dai manuali. Il manuale è stata la più intelligente trovata perchè il sapere masticato, digerito, rimesso e rimasticato, pestato e sterilizzato e reso assolutamente incolore e insapore, arrivasse pei rubinetti autorizzati all'anima dei fanciulli con l'assoluta sicurezza che non si produca nessun pericolo di ascensione e di risveglio. Nei manuali tutte le cose sono a posto; non v'è difficoltà, non vi sono dubbi, non si trovano eccitamenti ; occorre essere d' una forza erculea e di una malignità dedalea per supporre che il mondo non vada come dicono i manuali e ci sia ancora qualcosa da scoprire e qualche novità da rivelare. Il manuale è la perfetta pianura del sapere ; una pianura ben coltivata e di buon frutto ; un po' nebbiosa e d'orizzonte corto ; ma facile a girarsi senza timore di capitare dove non ci sono più cartelli indicatori e ponticelli per passare sui fossi; perchè alla fine del manuale c'è una rete, una rete ben fitta e ricca di punte ec'è scritto anche « proibito d'oltrepassare ».