Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1907

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   leonardo
   gni, sfogliando i primi anni d'una nota rivista : « Ah ! anche noi abbiamo combattuto delle buone battaglie, anche noi avevamo del coraggio, anche noi eravamo sottoposti al disprezzo ufficiale; ma credete, cosi non si può durare ! finirete anche voi così ! » Ebbene, sono molto contento di poterlo dire in questo numero : il Leonardo non finirà così. E preferiamo fargli un buco nella carena, e seppellirlo nel mare, piuttosto che mutare il vascello dei pirati in un transatlantico da trasporti, con azioni che diano il 6 per cento !
   g¦ pr-
   Onoranze a Guido Mazzoni.
   Premetto che non ho nessun risentimento personale con il prof. Guido Mazzoni, e che non sono uno studente bocciato e neppure un mandatario di studenti bocciati o annoiati, e sono in così eccellente disposizione d'animo da ammettere persino che le lezioni del prof. Mazzoni non sian fatte soltanto per il godimento delle pettegole cerebrali che vi assistono, ma anche per il giovamento degli studenti. Ma confesso che ciò non mi sembra abbastanza : di insegnanti che facciano il loro dovere ce ne sono moltissimi, sopratutto nei Licei, e fatican di più e con maggiori effetti ; e pure a nessuno di loro si fanno feste e di nessuno di loro s'occupano i giornali dopo venticinque o cinquanta anni di insegnamento. Che cosa ha fatto poi il prof. Mazzoni ? Lasciamo andare — è meglio per lui — l'attività poetica, che ogni amico di Carducci si credè d'obbligo manifestare ai suoi tempi, quando un sonetto classicheggiante era necessario più del titolo di cavaliere. Ma in storia letteraria egli non lascerà nessuna traccia. Che influenza personale può avere avuto il suo animo di abatino sollazzevole e festoso V Sarà un maestro buono, un insegnante esatto, un parlatore facile e che so io; tutte queste qualità non lo designano per onoranze speciali. Si è troppo facilmente portati in Italia a queste festicciole provinciali, dove con la scusa di onorare un maestro non si cerca altro che di rendere propizio il membro del Consiglio dell' Istruzione Superiore, e il futuro esaminatore di commissioni. Capisco bene: non è il prof. Mazzoni che provoca abilmente queste feste; e conosco troppo la studentesca per non sapere con quanta spontaneità si metta intorno ai maestri al modo che i cagnolini fanno intorno al padrone, colla zucchettina bassa e la codina festosa, e