Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1907

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

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a cura di Federico Adamoli

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   •292
   leonardo
   ho trovato, come sempre, le riviste in ritardo. Ho sfogliato il Giornale Storico della Letteratura Italiana (voi. 49, anno 25, fascìcolo 146-7), ed ho veduto che l'abitudine di dir male senza citare non è soltanto serbata ai « giovani » ma anche agli « amici « come Croce. Sentite in una recensione : « Forse non era mestieri che il M. s'ingegnasse a giustificare in fine la sua fatica contro la filosofia che interdice ogni classificazione di generi ejemi poetici : la poesia filellenica è un fatto che dalla teoria non può esser disciolto e soppresso », (pag. 460). Eh ! avete sentito ? in un numero il Renier chiama la teoria del Croce una madre incorrotta ; e in un altro un collaboratore la tratta da meno di un semplice « fatto » ! Ma e' è di peggio : a pag. 476 parlando della Storia dell'Arte del Venturi : « Gracchino pure a loro posta le invide cornacchie, si sbizzarriscano pure gli impressionisti che vogliono giudicata 1' arte senza il noioso bagaglio della storia.... » e così via facendo le lodi di un libro osteggiato dalla Critica, e di un autore combattuto dal Croce nella Napoli Nobilissima tanto da fare sorgere 1' accusa (anonima anche allora) che il Croce volesse per sè non so quale cattedra di storia dell'arte {! !). Per fortuna non ho il tempo di sfogliare tutta la collezione del Giornale Storico : se no chi sa mai che mèsse troverei di pugnalate a tradimento coperte di fiori complimentosi all'indirizzo del Croce. Si sa che il Croce non è ammalato di fegato : se no a quest'ora ci avrebbe fatto una malattia !
   Ora bisognerebbe che il Croce si persuadesse che se lui non t'osse mai stato amico personale del Renier e C.> la sua Estetica sarebbe stata trattata come la più vergognosa femminaccia di strada — altro che come madre incorrotta ! E che noi riceviamo le anonime ingiurie che gli sarebbero toccate se non fosse stato nel suo passato un filologo. Egli s'illude di essere più vicino ai positivisti del metodo storico di quello che la sua teoria non permetta. E quelle cieche talpe di Torino, che non capiscono VEstetica del Croce, la lodano per cortesia e la pugnalano per timore a tradimento ; ma nella loro oscurità sentono più del Croce la loro lontananza da lui. Lui, illuminato, non può scorgerla.
   g- Pr-
   11 ' trust teatrale. „
   Ho letto con intimo e vivo compiacimento la notizia che un paio di persone che si assicurano assai ricche e poco intelligenti in arte, ha avuto l'idea di accaparrare tutte le compagnie comiche