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in tutto ciò che si appartiene all'autorità ad essi conferita (lai regolamenti.
12. L'obbedienza dev'essere pronta, rispettosa ed assoluta. Non è permessa all' inferiore alcuna esitanza od osservazione, quand'anche egli si creda gravato od ingiustamente punito. Esso può peraltro presentare i suoi reclami, nei modi stabiliti dai numeri 123 e seguenti, ma sempre dopo eseguito l'ordine o subita la punizione.
13. Ove sorga qualche dubbio o discussione fra militari di ugual grado, rispetto all'anzianità od al turno di servizio, il superiore presente decide sommariamente. Gli inferiori devono acquietarsi alla sua decisione, salvo il loro diritto a reclamare quando si credano lesi.
Gradazione della subordinazione.
14. L'inferiore deve obbedienza e rispetto al suo superiore di qualunque corpo e di qualunque arma.
15. La gradazione gerarchica della subordinazione è la seguente:
Soldato - Soldato sòelto - Appuntato - Allievo
carabiniere.
Caporale.....- Carabiniere - Allievo
ufficiale di complem. Capotai maggiore. . - Appuntato dei carabinieri reali.
Sergente ....,- Vice—brigadiere dei carabinieri reali. Sergente maggiore . - Brigadiere dei carabinieri reali.
Maresciallo ordinario - Maresciallo d'alloggio ordinario dei carabinieri reali.
Maresciallo capo . . - Maresciallo d'alloggio capo dei carabinieri reali.
Maresciallo maggiore - Maresciallo d'alloggio maggiore dei carabinieri reali.
Aiutante di battaglia (1).
(1) Gli aiutanti di battaglia conserveranno il grado e saranno equiparati ai marescialli maggiori, con la sola precedenza di anzianità in servizio.