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mai che la responsabilità della compagnia pesa in massima su di lui, anche assente, quantunque egli non sia responsabile delle irregolarità che potessero verificarsi durante la sua assenza.
389. Precede tutti con l'esempio non meno che col precetto, e perciò si trova sempre primo ovunque il servizio lo richieda.
Quando la compagnia si raduna, si assicura che tutti i suoi dipendenti siano nella uniforme prescritta e che abbiano la divisa, lo armi ed i quadrupedi in perfetto stato.
Riconosce il numero dei presenti; riunendosi al battaglione, ne fa rapporto, se occorre, al comandante di esso.
390. Sottoscrive tutti i rapporti, gli specchi, i buoni e gli altri documenti riguardanti la compagnia, e della loro regolarità ed esattezza risponde egli solo verso i suoi superiori.
Educazione ed istruzione della compagnia.
391. Il comandante di compagnia dove portare il massimo impegno nell'educazione ed istruzione dei suoi dipendenti.
Egli spiega, o fa ad essi chiaramente spiegare, le diverse istruzioni e regolamenti militari, in modo che non soltanto ne apprendano la pratica meccanica, ma anche lo spirito e lo^scopò.
Egli approfitta'delle'circos'tanze in cui la truppa . ò riunita, o la riunisce appositamente, por dare secondo opportunità lodi e biasimi, per tener desto il sentimento del dovére e delFonore militare, lo spirito di sacrificio e l'affetto alla Patria, al Re ed alla Dinastia.
Oltre ai fatti che avvengono nella compagnia e nel corpo, e specialmente quelli che han dato motivo a punizioni o lodi, gli offrono argomento all'istruzione morale della truppa anche i precetti del presente regolamento, le vicende del corpo e gli episodi della nostra storia militare.
Affinchè quest'opera continua di educazione raggiunga il suo fine, è necessario che il comandante di compagnia vi si dedichi con amore; che, pure attenendosi ad una esposizione semplice e chiara, si