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Suo compito normale: nell'attacco, accompagnare l'azione delle unità fucilieri; nella difesa, logorare, a distanza utile di tiro, l'avversario e concorrere al suo arresto nell'azione ravvicinata.
2. Le formazioni che la squadra mitraglieri assume per il combattimento sono: a) per muovere o sostare senza far fuoco; serrata (fig. 1); in fila (fig. 2); spiegata (fig. 3) ; 6) per prepararsi ad eseguire il fuoco: pronti per il fuoco (fig. 4) arma incavalcata ed appostata con la cassetta munizioni applicata.
3. Gli intervalli e le distanze indicati per la squadra spiegata sono variabili in quanto debbono consentire di sfruttare forme e copertura del terreno, sia per il movimento, sia per l'appostamento.
4. I movimenti della squadra mitraglieri sono regolati, in quanto a direzione e velocità : sugli uomini della prima riga, se essa è serrata ; sull'uomo di testa, se è in fila ; sul gruppo tiro, se è spiegata.
5. Per tutto ciò che concerne inizio od arresto della marcia, cambiamenti di andatura, cambiamenti di intervalli e formazioni, fronte da assumere durante le soste, la squadra mitraglieri si regola come indicato per quella fucilieri.
6. Il comandante di squadra è il naturale, istruttore del suo reparto ; durante l'istruzione egli si sposta dove meglio può vedere e comandare i suoi uomini.
I/addestramento della squadra al combattimento deve iniziarsi solo quando i suoi componenti abbiano già acquisita una buona pratica del maneggio e del servizio dell'arma. In parallelo a tale addestramento, si deve provvedere: a) ad allenare progressivamente gli uomini a portare i materiali spalleggiati, anche per lunghi tratti ed a celere andatura ; 6) ad esercitarli alla massima rapidità nell'esecuzione del carico e dello scarico dei materiali dai quadrupedi e dalle armature a spalla ; delle operazioni della messa in postazione dell'arma ; delle operazioni preliminari per il tiro e di quelle inerenti alla sua esecuzione e cessazione; c) ad orientarli sulle modalità di combattimento dei reparti fucilieri, così da porli in grado di accompagnarne i movimenti, o proteggerne le soste,