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del rispettivo fucile-mitragliatore e di sorvegliare le cortine esistenti fra centro e centro.
Nel secondo caso, il plotone assume la dislocazione che di volta in volta gli viene ordinata, secondo le modalità indicate nell'addestramento della compagnia.
38. 11 comandante di un plotone suddiviso in centri di fuoco pur assumendo il comando diretto del più importante fra essi, esercita la sua funzione di comando anche sullo altre squadre del reparto.
Pertanto sulla base degli ordini ricevuti: fissa per ciascuna squadra la postazione del fucile-mitragliatore, e precisa: limiti di profondità, direzione e settore di tiro dell'arma stessa; delimita i settori di sorveglianza affidati a ciascun centro, indicando le modalità colle quali tale vigilanza deve essere esercitata sia di giorno che di notte; organizza e coordina l'azione di fuoco dei centri dipendenti sulla fronte assegnatagli; stabilisco i lavori da eseguire per la sistemazione del terreno.
39. La difesa da parte del plotone si attua coi criteri già indicati per la squadra fucilieri; devo ad ogni modo essere ben presente in tutti che qualunque sìa la violenza dell'attacco nemico, il plotone si difende in posto sino all'ci.timo uomo.
Un suo eventuale ripiegamento dalle posizioni occupate, non può avvenire che dietro esplicito ordine superiore, e sempre quando il reparto non sia stretto a distanza di assalto dal nemico; in ogni caso tale ripiegamento deve essere effettuato per squadra e con alterna reciproca protezione di fuoco.
40. Di norma, il plotone che costituisce posto di sbarramento, è rinforzato con mitragliatrici e con armi anticarro e dotato di mezzi rapidi di trasmissione (ciclisti - cavalieri - artifizi); quando possibile viene collegato telefonicamente col grosso degli avamposti.
41. Il comandante il posto di sbarramento deve provvedere: a) ad organizzare a difesa il posto stesso in modo da poter resistere, anche se oltrepassato (collocare di preferenza armi automatiche e pezzi anticarro dietro ostacoli non facilmente superabili dai carri armati); b) tutte le volte che la sosta si prolunghi, e di notte sempre, a sbarrare materialmente