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la strada con un robusto ostacolo (barricata-fosso) in punto ben battuto dalle sue armi; c) a garantire da ogni sorpresa il posto a mezzo di un opportuno servizio di vigilanza affidato a vedette accoppiate;
d) a collegarsi col posto di sbarramento alla sua destra, di giorno, se possibile a vista, di notte sempre con pattuglie (da fornirsi dal comando di compagnia);
e) a predisporre per l'immediata segnalazione di ogni allarme al comando del grosso degli avamposti
42. Il posto di sbarramento ripiega soltanto dietro ordine esplicito del comandante il grosso anzidetto.
43. Nell'addestramento alla difesa occorre: a) far risolvere praticamente tutti i problemi relativi al fuoco del fucile-mitragliatore (sovrapposizioni dei fuochi - tiri flancheggianti - ecc.); b) esercitare il personale all'osservazione (avvistamento e riconoscimento dei bersagli); C) impratichire il personale stesso sull'uso degli attrezzi da zappatore per la costruzione di: postazioni per armi automatiche e per tiratori isolati - elementi di trincea - camminamenti — reticolati - ostacoli anticarro (eseguiti con mezzi di circostanza) ecc.
44. Rifornimento munizioni. Tanto nell'attacco, quanto nella difesa, spetta al comandante di plotone di:
controllare il consumo delle munizioni, disporre per il loro tempestivo rifornimento, utilizzando, indipendentemente dalle affluenze da tergo, il munizionamento dei caduti (specie le bombe) e ricorrendo, se necessario, a cessioni di cart.uccie fra una squadra e l'altra.
B) II plotone mitraglieri.
1. Generalità. — Il plotone mitraglieri è costituito da tre squadre. Suo compito fondamentale, sia nell'attacco che nella difesa, è quello di dare tutto il concorso di fuoco di cui le sue mitragliatrici sono capaci, ai reparti fucilieri a favore dei quali esso agisce.
2. È istruttore del plotone il suo stesso comandante ; tanto nell'istruzione, quanto nel combattimento,