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Nel dare queste disposizioni, ha cura di coordinare fra di loro le azioni delle varie pattuglie, fissando gli sbalzi ch'esse debbono compiere, il modo col quale debbono tenersi collegate fra loro e con le pattuglie d'esplorazione dei battaglioni vicini. Egli stesso provvede a collegarsi con esse.
Durante l'esplorazione, vaglia le notizie pervenutegli, e le inoltra al comandante del battaglione, avvertendo anche, se possibile, i comandanti di compagnia avanzata, di quanto possa urgentemente interessare i rispettivi reparti. Rinforza, quando occorra, con personale tenuto a sua disposizione, le pattuglie cbe debbano vincere difficoltà impreviste. Al momento indicatogli dal comandante del battaglione ritira le pattuglie raccogliendole nel luogo designato.
8. In particolari condizioni di terreno o di situazione il comandante di battaglione può stabilire che alcune pattuglie facciano capo direttamente a lui medesimo, od al comandante di una delle compagnie avanzate.
B) Svolgimento dell'istruzione.
9. L'addestramento al servizio di pattuglia viene svolto presso le compagnie, ove dapprima vengono impartite a tutti i soldati le nozioni preliminari per il servizio di pattuglia e di osservazione contenute nel Regolamento per l'addestramento individuale (ved. capitolo I, capo V).
10. L' addestramento delle pattuglie si inizia con esercizi sul modo di valutare una forza nemica. Si abitua dapprima ogni allievo a rilevare la formazione di reparti osservati da una distanza progressiva.mente crescente: indi a distinguere l'arma, a stimarne la profondità e la fronte, il numero delle vetture, dei quadrupedi, delle mitragliatrici someggiate o spalleggiate; e, se si tratta d'una colonna in marcia, a misurarne o stimarne il tempo di sfilamento. Si cerca quindi di abituarlo a trarre da questi elementi un'idea approssimata della entità di quella forza (colonna di cavalleria per quattro: tanti cavalli