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Maria Stuarda
Tragedia in cinque atti
Federico Schiller
Editore Remo Sandron, 1925, pagine 171

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   VI
   FEDERICO SCHILLER
   quindi naturale che lo studio di una disciplina, per la quale non sentiva nessuna vocazione, lo irritasse e lo traesse ad inveire contro il suo tirannico benefattore e contro tutti i potenti del mondo.
   Questo contrasto tra la sua inclinazione ad altri studi e la volontà altrui; il sentimento vivo dèlia libertà; l'intolleranza di ogni violenza tisica o morale ; la naturale tendenza al fantasticare e al meditare e infine la lettura appassionata del capolavoro del Klopstock, delle Vite di Plutarco e delle tragedie dello Shakespeare, destarono ben presto nel suo cuore l'entusiasmo per la poesia e cominciò a dettare componimenti lirici materiati d'amore e di dolore e a tesser drammi, per sfogarvi ii suo impetuoso furore di libertà e dar persona e voce alle sue convinzioni politiche e sociali.
   È di questo tempo infatti (1781) il suo primo dramma, in prosa, / Masnadieri (Die Rauber), (trasformazione di un altro dramma, Cosimo de' Medici, che aveva abbozzato) solenne grido di libertà e di esasperazione contro la società male organizzata e riflesso delle condizioni di spirito del poeta in quel momento e del caratteristico periodo letterario che, dietro le orme del grande scrittore ginevrino Gian Giacomo Kousseau (1712-1778), mirava al rinnovamento della famiglia e dello Stato e che, dal titolo di un dramma di Max Klin gei', poeta contemporaneo, fu chiamato col titolo di aSturni und Drang (Tempesta ed Urgenza).
   La lettura di questo dramma, in cui la violenza selvaggia del dialogo e dell'azione si accoppia al disprezzo più assoluto delle istituzioni allora in atto e al desiderio più sfrenato di libertà, infiammò di delirante entusiasmo i giovani e, come la lettura del Werther di Wolfango Goethe (1719-1832) aveva generato la manìa del suicidio, cosi là recita di questo dramma (fatta fare dal Barone di Dalberg, nel suo teatro in Mannheim (Baden)) destò l'entusiasmo per il brigantaggio.