vita ED OPERE
   XI
   Alla bella serie delle opere già menzionate occorre aggiungere la Storia della caduta dei Paesi Bassi, che compose in Ingolstadt (1789) ; tre saggi di estetica : Della poesia ingenua c sentimentale (17951, Intorno al sublime (1796) e Lettere sull'educazione estetica dell' uomo ; due romanzi : lì Visionario e T/Albergatore; e infine, orgoglio del Parnaso germanico, la varia ed abbondante raccolti) delle liriche, delle ballate e delle romanze, nella quale vivono, fatte più belle dal cuore e dalla fantasia, le molte donne che il poeta amò; gemono e si dibattano, tra i cupi avvolgimenti di una filosofìa disperata, i suoi dolori, i suoi dubbi, le sue angoscio, e, adorne di nuove grazie e di nuove significazioni, appaiono antiche e dolorose istorie e gentili e delicate leggende del più remoto passato.
   Sono vivi e presenti alla memoria di tutti i componimenti che hanno per titolo : Rassegnazione (Resigna-Uovi), Gli Dei della Grecia (Die G-òtter Grichenlands), Gli ideali (Die Ideale), La passeggiata (Der Spaziergang). Il canto della campana (Lied von der Glocke) e, fra le leggende e le ballate, Il Palombaro (Der Taucher), L/C gru d'Ibico (Die Kraniche des Lbykus), I/anello di Po Iterate (Per Ring des Poìyhrates) e II guanto (Der Il and scindi).
   Ma la sua gloria è legata specialmente ai drammi, che si possono dividere in due grandi categorie : drammi d'invenzione e drammi storici.
   Appartengono alla prima ; I Masnadieri, il Fiesco, A more e raggiro, Don Carlos, La Vergine di Orléans e La Sposa di Messina ; fan parte invece della seconda : La trilogia di Walìenstein, Maria Stuarda e Guglielmo Teli.
   I primi quattro della prima categoria sono legati tra loro da un concetto generale. Nei Masnadieri infatti il poeta protesta contro la società male ordinata e bisognosa di un urgente rinnovamento; nel Fiesco antepone a tutte le altre forme di governo quella repubblicana;