VITA ED OPERE
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nella morte; e quelle di Werner Stauft'acher e di Gualtieri Eurst. Destano poco interesse, invece, nonostante lo sforzo del poeta, le figure di Riidens e di Berta, immaginate evidentemente per rappresentare la passione amorosa, non mai assente nei drammi schilleriani.
Alla magnificenza dei personaggi fanno poi riscontro, in questa mirabile tragedia, e le scene maestose e le situazioni di una drammaticità insuperabile e i pensieri alti e solenni e le immagini poetiche splendide sempre e nuove e il dialogo ben sostenuto e avvivato da impeti di nobile e altissima eloquenza e infine tutta l'azione semplice, logica, rapida e inquadrata nella cornice più grandiosa che la natura e l'immaginazione abbiano mai creato. Quelle montagne gigantesche che fendono diritte, acuminate, solitarie i cieli e che il gelo copre di un manto candido ed eterno ; quelle foreste cupe, ampie, solenni; il suolo rubesto, rotto da impetuose vastissime fiumane; i laghi frequenti, profondi, estesi, serrati da baluardi immani di granito, sono teatro degno di questa lotta eroica di popoli per la libertà,
E di questo teatro, come delle vicende della lotta memoranda. il poeta coscienzioso ha fatto uno studio diligente e minuto perchè nella sua opera rivivesse, in tutta la sua epica grandezza e nella sua verità storica, leggendaria e naturale, il fatto glorioso e i più tardi nipoti lo vedessero come in atto. K giusto perciò che il popolo svizzero riguardi il Guglielmo Teli come il poema schietto e sincero del suo tormento e della sua gloria e che si raccolga devotamente ogni anno ad assistere alla rappresentazione, che gii abitanti di Altorf ne fanno, come ad un rito ; gioia del patrio orgoglio, omaggio di riconoscenza al poeta grande e nobilissimo.
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Questi brevi cenni sulla vita e sulle opere dello Schiller ci pare che bastino a spiegare almeno le ragioni della