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MARTA STI- ARDA
Dell'impana: Maria,13, di sottopome 120 All'abborrito pontificio giogo,
i )i tradirne alla Francia. E da qual altra, Origine procede il suol rifiuto All'atto d' Edimburgo14, alla rinuncia De' chimerici dritti che millanta 125 Sul trono inglese? Non potea la stolta Con un tratto di penna, uscir de' ceppi? Ma prigion, ma, disagi ella, sofferse Anzi che dispogliarsi un vóto nome. E ciò tutto, perchè? Perchè s'affida 130 Alle frodi, agl'inganni, alle congiure ; Perchè dal fondo' della sua prigione Di soggiogar l'intera isola crede.
Anna Voi lo scherno aggiugnete alla durezza. Ella (infelice!) vagheggiar tai sogni? 135 Ella, viva sepolta in queste mura? Ove mai non arriva, a, consolarla, Nè voce di pietà, nè suon d'amico, Nè novella di patria? ove non mira Altra immagine d'uoin che l'odiosa
13 Dell'Ispana Maria : Maria, Tudor, fi,glia di Enrico Vili e di Caterina d'Aragona• e, dopo la morte di Edoardo VI, regina d'Inghilterrai. Essa sposò, nel 1554, Filippo II re di Spagna e forse per questo e perchè di madre spagnuola, ma più probabilmente per dileggio, Paulet la chiama ispana.
All'atto d'Edimburgo: L'atto d'Edimburgo è quello stipulato il 5 e 6 luglio 1500 tra- Guglielmo Codi e Nicola Wotton, commissari di Elisabetta, e i rappresentanti di Francesco II, re di Francia, e di Maria Stuarda-. Tra le disposizioni assai gravi di quest'atto, che consacrava la disfatta della Francia- e il trionfo' dell'Inghilterra in Scozia, gravissima era- quella ohe obbligava il re di Francia e Maria-, sua moglie, ad abbandonare la guerra, allora in atto, contro l'Inghilterra e, quel che più importava, il nome di re e regina d'Inghilterra, che avevano assunto, alla vigilia del loro matrimonio, col contratto del 19 aprile 1558. Maria si rifiutò di firmare quest'atto.