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MARTA STI- ARDA
SCENA V.
Maria. Anna. Mortimeiì entra, guardingo.
Mortisi, (ad Anna) Vigilate la soglia. Alla regina Debbo in segreto favellar.
Maria (con dignità ad Anna) Rimani !
Moiitim. Non vi prenda, o regina, alcun timore :
Imparate a conoscermi, (le consegna' una carta)
Maria (legge attonita) Che leggo!
Mortim. Obbedite, o signora, e fate in modo Che sorpresi non slam dal mio congiunto.
Maria (ad Anna che indugia)
Vanne, vanne, obbedisci! (Anna si scosta con segni di sorpresa)
SCENA VI.
Maria . Mortimer .
Maria II mio buon zio,
Cardinal di Lorena!21 (legge) «A Morti mero, « Che ti porge il mio foglio, interamente « Puoi confidarti ; perocché non hai «Un amico più certo in Inghilterra», (guarda attonita Mortimer) È sogno, o verità? Mentre io mi credo Dall'intero universo abbandonata, Ho sì presso un amico? e nel nipote
21 Cardinal di Lorena: Carlo di Guisa, figlio di Claudio di Lorena, primo duca di Guisa e fratello di Francesco, duca di Guisa e di Maria di Lorena, madre di Maria. Nacque a Joinville nel 1525 e fu creato cardinale e arcivescovo di Reims nel 15)1. Ebbe un immenso potere, insieme col fratello, sotto i Yailois e fu sovraintendente alle Finanze con Francesco II, primo marito di Maria.