MARIA STI ARDA
Dove trovar, me misera! un asilo? A qual celeste difensor mi volgo? Qui la forza m'attende, ivi la morte, (corre nel castello, Anna la segue)
SCENA VII. Mortimer, Paulet, Duriti. Molta gente attraversa la scena.
Paui-et Rinserrate le sbarre ! i ponti alzate ! Mortim. Ohe fu?
Paulet Dov'è la rea? Giù nel più cupo
Carcere !... Mortisi. Che fu dunque?
Paulet Inique mani!...
La regina... sacrilego ardimento!... Mortim. Qua! regina?
Paulet La nostra ! Elisabetta
Giace trafitta sulla via di Londra, (parte).
SCENA Vili. Mortimer e presto dopo Okelly.
Mortim. Vaneggio, io forse? o trapassò pur ora Un che gridava : La réina^è spenta? No, no, sognai. L'orribile delirio Mi rappresenta come vera ai sensi La fiera imago che il pensier m'accende. — Chi viene? Ochelio ! Ah come esterrefatto ! Okelly (entra correndo)
Fuggi, fuggi veloce, o Mortimero ! Tutto perdemmo. Mortim. Che perdemmo?
Okelly A lungo