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Maria Stuarda
Tragedia in cinque atti
Federico Schiller
Editore Remo Sandron, 1925, pagine 171

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ATTO QUARTO — SCENA III. 129
   Elisab. Con voi Cecilio il partirà.6 (a Cecilio)
   Che steso
   Veglia tosto il mandato. (Cecilio parte. S'ode un tumulto)
   SCENA VII.
   I precedenti, Kent.
   Elisab. Onde, o signore,
   Queste grida improvvise? e qual tumulto Agita Londra?
   Kent II popolo, o réina,
   440 Che circondai la reggia, impaziente Di vederti.
   Elisab. Che vuol?
   Kent Per Londra tutta
   E diffuso un terror, che minacciata Sia la tua vita-; che sicarj armati, Dal pontefice messi, errino intorno ; 443 Che gli avversar] della patria fede Cerchino a forza liberar Maria, E riporta sul trono. Ognun lo crede. Ognun freme ed infuria. Il capo solo Della donna temuta oggi reciso 450 Può calmarne il furor.
   Elisab. Che? mi vorranno
   Costringere?
   Kent Partirsi indi non volino
   Se non soscrivi la mortai condanna. 7
   6 Con voi Cecilio il partirà: Quelli che presenziarono al supplizio di Maria furono veramente i due conti di Kent e di Shrewsbury (Talbot): evidenti ragioni drammatiche devono aver consigliato il porta a sostituirli con Cecilio e Leicester.
   7 Questa pressione morale della folla su Elisabetta perchè eseguisca la condanna è nella storia.
   Schiller. — Varia Stuarda.