Capitolo IV. Egli diviene amico di P. Giordani
Sommario: 1. Il suo primo amore. — 2. Ritorna all'erudizione antica. — 3. Pietro Giordani e suo commercio di lettere col Leopardi. — 4. Inno a Nettuno e Odae Adespotae. — 5. Altri lavori minori.
1. — Nel settembre del 1816 la sua parente contessa Geltrude Cassi nei Lazzari, di Pesaro, sorella del Traduttore della Farsaglia, venne a Recanati, per mettere nel monastero dell'Assunta la sua figliuola Vittoria che avea 7 anni. Questa donna era bella, con presenza maestosa, occhio fulminante, molto spirito e brio, arte somma nel farsi amaro „. Sui 17 anni avea sposato il conte Giovanni Giuseppe Lazzari, uomo scimunito e stravagante, di 40 anni. Mortogli il marito nel 1828, ella passò a seconde nozze. Dal Lazzari aveva avuto più figlie, delle quali Vittoria era la maggiore. Geltrude fu ospitata in casa del cugino Monaldo, e vi si trattenne 15 giorni. Giacomo, che veniva condotto dalla madre fino al Monastero con Geltrude, concepì la prima volta la passione dell'amore. Carlo settantenne sosteneva, che a torto Geltrude andò poi dicondo che Giacomo s'era innamorato di lei, perchè lo era della figlia. Ma Vittoria aveva 7 anni, Giacomo 18 e Gol-