Stai consultando: 'I primi bolognesi che scrissero versi italiani Memorie storico-letterarie e saggi poetici', Salvatore Muzzi
Pagina (23/51) Pagina
Pagina (23/51)
I primi bolognesi che scrissero versi italiani
Memorie storico-letterarie e saggi poetici
Salvatore Muzzi
Tipografia di Giulio Speirani e figli, 1863, pagine 51
23
ONESTO DEGLI ONESTI
« Ed ecco il quarto di cotanto senno. «*
Il rimatore Onesto bolognese fu tenuto comunemente dottor di leggi o di medicina, e della famiglia degli Odofredi. Altri il vollero fratello del celebre Odofredo giurisperito, altri nipote, cioè nato da Alberto figliuolo di lui: delle quali due opioioni nè l'una né l'altra può sussistere. Egli è vero che Odofredo Denari, autore degli amplissimi Commenti a tutti i libri del Gius civile, (i cui discendenti si chiamarono poscia degli Odofredi) ebbe un fratello uoinato Onesto ; ma questi non fu dottore per verun modo, e morì assai vecchio in sul i 280, laonde non potè avere corrispondenza di rime con Cino da Pistoia, che a quel tempo doveva essere ancora fanciullo, come pur sappiamo il poeta Oneslo averla avuta. Alberto poi di Odofredo, dottor di leggi pur esso e famoso quanto il padre, non ebbe figliuoli di nome Onesto, ma Francesco, Niccolò e Benedetto, i due primi legittimi il terzo naturale, come da innumerevoli memorie e dal suo testamento si raccoglie*
v^ooQle