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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
QUESTURA
DELLA
CITTA' E PROVINCIA DI NAPOLI
GABINETTO Num.
(Fog. 1)
L'anno 1863 il giorno nove del mese di Gennajo in Napoli.
Signor Questore
Noi Napoleone Leanza ed Alfonso Persico Uffìziali di sicurezza Pubblica addetti alla Questura, giusta le istruzioni ricevute dalla Signorìa vostra di dovere attesamente ormeggiare una Principessa Romana a nome Sciarra Barberini albergata nella locanda di Wa-shington dal momento in cui si sarebbe fatta ad uscire dal suo albergo nelle prime ore del mattino per recarsi in Roma, sino a
3uella fermata della ferrovia dove ci fosse riuscito più opportuno i perquirerne gli effetti, ci siamo alle ore quattro a. m. posti sull' avviso nei dintorni della cennata Locanda, e non sì tosto ci siamo assicurati di essere la Signora Principessa montata in una carrozza a due cavalli per alla volta della strada ferrata, che conduce a Roma, ci siamo presa anche noi una vettura da nolo, movendole appresso alla stazione della ferrovia, dove munitici di due ' biglietti di prima classe, ci siamo intromessi destramente sugli stessi Wagons di prima classe, in cui alquanto prima di noi era entrata la Signora. Atteggiati a sembianze di viaggiatori abbiamo così tirato innanzi senza menomamente manifestarci sino ad Isoletta, che è il punto della strada ferrata, in cui si concede un certo intervallo ai passaggieri per potersi trasmutare dall' un convoglio all' altro. Giovandoci allora di questa fermata, dopo aver chiamato a nostro fianco per prestarci assistenza anche in qualità dì testimoni il Guardia di Sicurezza pubblica Raffaele Parascandolo della Questura condotto con noi da Napoli ma situato per non dar sospetto della nostra
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