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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
causa penale delle operazioni a cui ci accingevamo l'abbiamo invitala a prestare la sua attenzione per poter fornire tutti i chiarimenti che avrebbe creduti opportuni in sua difesa sulle diverse carte che saranno andati disserrando.
£ d'altra parte abbiamo pure invitati ad assisterci in qualità di testimoni le Guardie di Pubblica Sicurezza Raffaele Parascandolo e Carlo Villa.
Ciò predisposto, ed aperto il piego in cui si contenevano le varie scritture succennate sorprese, come nel verbale precedente, negli effetti che portava seco essa signora Principessa, ci sono comparse dinnanzi le seguenti scritture.
1. Una lettera all'indirizzo dell'ex Re di Napoli e firmata da un Michele Roberti, in cui esprimendosi sentimenti della maggiore devozione alla espulsa signoria Borbonica, le s'impetra dal cielo fermezza di animo a non desistere dalle sue intraprese, ed è pregio dell'opera che sia qui trascritta nel suo tenore medesimo « 1.® Del » 1863. Signore - Nel dubbio del se le sia pervenuta una mia dello » scorso mese in anticipazione delle nostre affettuose felicitazioni » per le prossime ricorrenze, profitto del ritorno una dama per » rinnovare a Sua Maestà i nostri omaggi di auguri per Fanno che » incomincia. E lo eseguo in un giorno assai propizio in quanto » è sacro al nome del Signore a quel Nome che sta. sopra ogni » altro , ed in cui dobbiamo concentrare ogni nostra speranza e » tutta la nostra fiducia aggiuntevi la fortezza di animo che oc-» corre per non desistere. Li accolga clementemente per la sua » S. Persona, e per tutti gli altri delI'A. famiglia. Mi sono caldai » mente raccomandato ad uno amico che si trova in codesta rcsi-» denza per avere le desiderate notizie di tutti, a cominciare dalla » M. V. Spero che mi pervengano presto e sempre fauste. Si de-» gni aver presente a'suoi piedi me, i miei, ed il compare D. Car-» luccio, e mi creda pieno di rispettosa venerazione ed affetto sem-» pre. Nella incertezza del se potrò avere altra sicura occasione » all'arrivo della prossima ricorrenza della sua Augusta nascita, mi » permetto umiliarle innanzi tempo, anche per essa le nostre co-» muni felicitazioni. Il suo affezionalissimo suddito.Michele Roberti.*
2. In un piego all'indirizzo del Duca Caracciolo di Brienza -Roma - abbiamo rinvenuta fra le allre, una lettera con la'sopraccarta A S. E. Rma Monsignor D. Gaetano de Ruggiero - Roma - ed a di dentro queste righe di scrittura « Li 7 Gennajo 1863 - Illmo e » Rino Monsignore - Volendo servire da un lato alcune mie coli» noscenze di quei che possono spendere, e dall'altro accrescere la » clientela dell' ottimo signor Attanasio , cui ho tante obligazioni,
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