Stai consultando: 'Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano '

   

Pagina (8/319)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (8/319)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   » ardisco pregare V. S. Illma e Rma dare a costui il piccolo cenno » di ciò che quei Signori domanderebbero ottenere dalla sede Apo-» stolica. E profittando della sua bontà la pregherei del pari man-» dare l'acclusa al suo indirizzo. E senza più tediarla le bacio con » ogni riverenza le mani, e mi ripelo di V. S. llliha e Rma
   Devmo ed obbmo servo in G. G.
   P. Girolamo Quintino. »
   In seno di questa eravi appunto un'altra lettera di cui il sedicente P. Girolamo Quintino annunziava la trasmissione, e quest'altra lettera non essendo vergata con caratteri ordinai! ma tutta in cifre convenzionali composte di segni numerici e di virgole si rivelava apertamente come una scrittura di politica corrispondenza che avea dovuto in conseguenza avere orìgine dal seno di una cospirazione avversa dal Governo.
   3. Passando a rassegna le altre lettere dello stesso piego, ci è in seguito caduto sotto gli occhi un'altra scrittura con gli stessi segni convenzionali di cifre numeriche, dove leggendovi voltando
   in caratteri ordinari le parole stamane si è riunito......perchè
   sono ostinati ed.....e più appresso; approvate se credete.
   Si è sempre più reso evidente nel nostro animo l'idea di una criminosa associazione di gente avversa al Governo a cui quelle lettere dovessero appartenere, e per incarico delle quali persone dovea la Signora Principessa ricapitarle a Roma.
   <4. Che molte delle persone con le quali la Signora Principessa avea avuto attinenza innanzi di porsi in viaggio per Roma fossero qui organizzate in segreta associazione con lo scopo di tramare insidie al Governo Italiano, e probabilmente in favore della caduta dinastia borbonica, il mostrava benanche apertamente un'altra carta da noi passata a rassegna all' indirizzo del Signor Pietro Quantel Maggiore di Artiglieria, perocché nel seno di questa eravi una lettera con cui raccomandavasi a Monsignor Brancaleone Castellani di Roma di porgere al loro indirizzo due memoriali che eranvi acclusi e l'indirizzo era quello del Principe D. Alfonso Borbone già Conte di Caserta ; ed i memoriali erano intesi a domandare che si accogliessero due figli del richiedente nelle file dell'esercito Pontificio di quell'esercito Pontificio già destinato, secondo le aspirazioni e la credenza di chi scriveva ad essere il nucleo del futuro esercito del restauralo Reame delle due Sicilie. L'autore della letlera di raccomandazione sottoscrivevasi per un tal Giuseppe Caprile e quello dei due memoriali col nome di Mariano Purman.
   5. In quinto luogo abbiamo rivolto l'esame ad un'altra lettera che allude anch'essa a progetti di restaurazione ed attuali prassen-