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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   — 8 —
   cesco Paolo de Mari. Nè è da stupire che non conoscendo tutti gli altri, di cui le si è fatta menzione abbia potuto o ricevere le lettere o aver incarico di portarle al rispettivo indirizzo perocché è naturale intendere che coloro i quali sono stali in dimestichezza con lei abbiano potuto prestarsi alle premure dei loro amici per far ricapitare a Roma le loro lettere particolari approfittandosi dell'occasione della partenza di essa dichiarante.
   Ritornando da ultimo ancora una volta sulle relazioni di essa Signora Principessa col Quattromani l'abbiam richiesto a palesare se ella sappia della dimora fatta da costui a Roma per oltre ad un anno, e in quell'intervallo di tempo era solito a frequentare la sua casa.
   Ed ella ha soggiunto che essendo il Quattromani nella maggiore dimestichezza e con lei e con tutto il resto di sua famiglia soleva sempre frequentare la sua casa a Roma, nello stesso modo che ha adoperalo nei pochi giorni che è stata a Napoli. Ma può far fede di non averlo inteso mai a ragionare di politica, anzi egli soleva evitarne la discussione quando altri facevasi a provocarla.
   Raccolte così le spiegazioni della Signora Principessa Sciarra sulle varie carte sorprese nei suoi effetti, ma per meglio isceverare quelle che sono manifesti documenti di cospirazione dalle altre di minore importanza, dopo averle fatte contrassegnare dalla parte innanzi costituita, le abbiamo ravvolte in due pieghi distinti, entrambi suggellati a cera lacca con impronta esprimente la effìgie di un G. grande che poi si è dato a conservare al testimone Parascandolo, e di tutto abbiamo compilato il presente verbale firmato del pari da noi, dal Segretario, dalla Signora Principessa, e dai due testimoni intervenuti alle nostre operazioni.
   Principessa Barberini Colonna di Sciarra — Francesco Poggiali — Raffaele Parascandolo, Villa Paolo.
   QUESTURA DELLA CITTÀ E PROVINCIA DI NAPOLI
   Segreteria Num.
   ( Foglio 10)
   In presenza dei risultati della dissuggellazione delle carte sorprese alla Signora Barberini, il Questore disponeva alle ore due a. m. di questo giorno che si eseguisse immantinente una perquisizione in casa del Signor Gabriele Quattromani, il quale si era saputo ben tosto di essere domiciliato alla strada Bisignano. Affidatosi tale in-
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