Stai consultando: 'Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano '
Pagina (13/319) Pagina
Pagina (13/319)
Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
carico al Vice-Ispettore signor Lacosta, ed al Segretario Persico, costoro si fecero ad eseguirlo con quella diligenza che era possibile nel corso della notte e non ebbero a rinvenirvi alcuna scrittura o altro oggetto che loro si apprestasse come capace di ridondare a maggiore argomento detla cospirazione di cui la signora Barberini ed il Quatlromani erano a parte. Non ostante a tenore delle istruzioni ricevute esso Vice-Ispettore Lacosta conduceva seco in arresto il Quattromani per gli ulteriori provvedimenti che giustizia richiederebbe a suo carico.
Cị si nota per me sottoscritto a maggiore chiarimento degli atti che ec.
Napoli, Gennajo 1863.
Noi Francesco Poggiali delegato Provinciale presso la Questura avendo ricevuto formale incarico dal signor Questore di eseguire una perquisizione domiciliare presso dell' ex Consigliere di Stato signor Michele Roberti in via Toledo palazzo De Rosa ultimo piano ci siamo colà conferiti unitamente all' altro delegato signor Paolo Rosti ed a due guardie di Pubblica Sicurezza Tontino Eugenio e Fortunato Mariotti invitati a starci a' fianchi in qualità di testimoni, e dopo aver manifestato al detto signor Roberti che l'autorità di P. S. erasi determinata a disporre che si perquisisse nei modi di legge il di lui domicilio per essersi in mezzo ad una corrispondenza borbonica sorpresa fra gli effetti della Principessa Sciarra ritrovala una lettera di esso Signor Roberti a Francesco Secondo nella quale egli si fa a confortarlo a persistere nelle sue intraprese in aspettativa di vicino trionfo, d'onde sorgeva una naturale presunzione ch'ei fosse compartecipe di occulti avvolgimenti a danno del governo e die poteva in conseguenza detenere in sua casa carte ad altri effetti capaci di confermare una prosecuzione somigliante, assistiti dal medesimo signor Roberti ci siamo accinti ad adempiere al nostro mandalo incominciando dalla stanza di studio e proseguendo nelle varie camere dell'appartamento di sua dimora. E tra le tante carte e stampati che vi abbiamo discorsi, quelli che abbiamo credqti più degni di attenzione sono stati :
1. Una lettera della Principessa Sciarra in data del 7 corrente
Il Delegato Francesco Poggiali.
( Foglio 11. ) L'anno 1863, il giorno 11 Gennajo in Napoli.
́