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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
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dinanzi quartina manoscritta dettata in dispregio deli' attuale Governo e concepita in questi sensi :
Ricordi il Setta che le gravi- imposte Non son più selle ma pesante basto E questo mal si addice sulle coste Di cavallo sfrenato, or senza pasto.
Un numero del Rosario di Maria , ed un altro del Corriere della domenica il cui colore è troppo noto; ed una Serie di Libelli Letture Cattoliche alle quali il nostro occhio fermavasi e principalmente al fascicolo intitolato il prete cattolico. Queste senza dubbio giustificavano con quanta cognizione l'autorità di P. S. avea disposta la perquisizione in casa del Signor Roberti. Tali carte non inducendo alcuna prova positiva di cospirazione reazionaria di cui fosse a parte il Signor Roberti ci è paruto che giustizia non consentisse di assicurare la costui persona in potere del Magistrato penale, ma le abbiamo solo raccolte ed alligate al presente verbale come quelle che rivelando manifestamente le sinistre propensioni del Roberti e le sue strette relazioni coi più sfidati avversarli del Governo Italiano ben potranno in concorso colle altre lettere di assai più grave importanza sorprese negli effetti della Principessa • Barberini essere il fondamento di una serie istruzione da elevarsi a suo carico.
Il Delegato, Francesco Poggiali Il Delegato, Paolo Rosti-Mariotti.
REGNO D' ITALIA PREFETTURA DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
2. Divisione.
N.
Oggetto (Foglio 13;
Napoli 13 Gennajo 1863.
Pregiatissimo Signor Console.
Il porgitore che è un uffiziale di pubblica sicurezza, è incaricalo di mostrare alla S. V. Illma un biglietto di visita sul quale è scritto il nome di un Francese che dicesi maestro di lingue si compiaccia la S. S. di far riscontrare colla maggior sollecitudine nei registri del suo officio se vi si trovi veramente alcun nome somigliante. Neil' affermativa desidererei poter conoscere il domicilio, e nella ne-