— 12 — -
   galiva avere un rigo di riscontro, il quale mi assicuri dell'inane risultato delle investigazioni disposte dalla S. V. sui registri del Consolato. Nella sicurezza- che sarà per accogliere di buon grado le mie preghiere gliene anticipo i maggiori ringraziamenti nel tempo medesimo che le riprotesto i sentimenti della mia osservanza.
   Il Questore, Nicola dimore.
   QUESTURA DELLA CITTÀ E PROVINCIA DI NAPOLI
   Segreteria N.
   (Foglio 14) »
   Le nom de A. Decharden ne se trouve nulle part à la chan-cellerie de mon Consulat; ni parmi les inscriptions des passeporls, ni parmi les matriculations. Je regrette de ne pouvoir vous ren-seigner d'une facon plus satisfaisante.
   Veuillez agréer , Monsieur le Questeur , l'assurance de ma considération très dislinguée.
   Soulange Bodin.
   Naples 13 du 1863.
   Per copia conforme.
   Il Segretario, Augusto. Russoman.
   (.Foglio 15)
   L'anno 1863 il dì 13 Gennajo in Napoli.
   Noi Francesco Perelli Ispettore della Questura , assistili dal Segretario a fin di raccogliere la dichiarazione del giovane Errico Giordano, lo abbiamo fatto introdurre alla nostra presenza.
   Dopo gli avvertimenti di rito interrogalo circa le sue indicazioni personali , e le persone che Anno attinenza col# suo padrone Sig. Quattromani, e che ànno frequentata ne' trascorsi giorni la costui abitazione^ Risponde che è tìglio del fu Michele , nativo di Napoli di anni 16 domestico del Sig. Cavaliere D. Gabriele Quattromani, dimorante net domicilio del medesimo in via Bisignano N. 13 secondo piano; e che esso nessuna persona conosce che abbia attinenza col suo padrone , nè ha visto chi nei giorni decorsi Io abbia frequentato in casa , e ciò perchè egli , per affari sta molto tempo fuori casa, e quando quivi ratlrovasi rimane ordinariamente nella stanza a lui assegnata che è soprapposta alla cucina. Fattogli osservare che essendo il suo padrone orbo della vista ed esso dichiarante destinato ad accompagnarlo, ed adoperato benanche nella