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   quell'individuo lo guardava, capiva bene che costui doveva ricordarsi della sua fisonomia.
   Ma non basta: — un amico intrinseco degl'imputati Sgarallino e Dodoli (Ganessa Roberto), che si è assunto il carico di provare Valibi a favor loro nella sera dell'avvenimento, sostiene che nel 23 Maggio si sapeva in Livorno che il Generale era colà arrivato.
   Questa deposizione è troppo importante per non potere essere recusata dagli imputati, i quali ben conoscevano l'arrivo del Generale in Firenze, e la sua venuta in Livorno in Casa Inghirami; sicché con le loro impugnative non fanno che confortare il concetto di questo riscontro di reità.
   § V-
   Precedenti concerti.
   * •
   Per non dover dubitare del concerto preso dalla Società e dagli imputati di vendicarsi ad un tempo, con la morte, del Generale e del Console Inghirami basterebbe la prova induttiva emergente dai fatti sopra esposti, e da quelli che restano ad esporsi.
   Ma nel caso si ha ben altra resultanza che lo dimostra: — vuoisi dire la confessione stragiudiciale fatta dal coimputato Fantozzi in Marsiglia al testimone Achille Papadopulo che ne ha deposto; dalla quale apparisce che quel concerto fu stabilito e deliberato dagli imputati nella Trattoria della Fortuna al momento dell'avviso sull'arrivo del Generale in Firenze. E si hanno finalmente le confidenze fatte intorno a ciò dallo Sgarallino, dal Dodoli e dal Freschi all' amasia di quest' ultimo, Elettra Bicchierini, e da questa riferite all'Amabilia Di Prete.
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