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   minati nel momento dell'esecuzione della strage, sarà tra poco dimostrato.
   Frattanto è da avvertirsi che poco avanti il doloroso avvenimento, si verificarono due fatti, che come possono spiegarsi in senso indifferente ed accidentale, possono pure, e forse più probabilmente, attribuirsi a manovre di quel partito che aveva interesse di allontanare dal luogo della strage la pubblica vigilanza, ed un maggior concorso di persone.
   Nella vicina piazzetta dei grani una mano di sfrenati ragazzi del quartiere della Venezia e della Via S. Giovanni facendo alle sassate aveva posto in pericolo i viandanti che di là transitavano, ed aveva colà richiamata la pubblica forza. Di tanto depongono i testimoni Federigo Brondi Delegato di pubblica Sicurezza, Riccardo Cappelli Brigadiere delta Guardie di pubblica Sicurezza, ed il guardia Domenico Monconi.
   Da altra parte, e quasi contemporaneamente, il cavallo attaccato al legno di Luigi Falleni si dava alla fuga.
   §. Vili.
   Della parte che gli imputati presero ai misfatti.
   È stato avvertito che nel momento della strage tutti gli imputati si trovavano sopra luogo. Ora è a vedersi come ciò è provato, e qual parte più o meno attiva ciascuno di loro prendesse nella medesima.
   Molti di numero e d'importanza sono i fidefacenti intorno all'andamento del fatto all'atto della sua consumazione.
   Per altro per ben comprendere la portata delle cose che essi affermano, e per servire alla maggiore chiarezza possibile fà d'uopo distinguerli in diverse categorie, e cioè :
   1. In testimoni che depongono di confidenze fatte da taluno degli imputati avanti e dopo il fatto.
   2. In tèstimojii che depongono di vicendevoli incolpazioni a carico di alcuno degli imputati fatte da persone respettivamente loro amiche.
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