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   Dice che dopo aver ripreso il loro cammino, il Dodoli seguitava ad affrettare il passo voltandosi spesso indietro nella direzione da dove erano venuti. Che il Fraschi avvertì il Dodoli a camminare di passo più naturale per non essere preso in sospetto. Che oltrepassata l'imboccatura della via S. Francesco s'incamminarono per via Reale, e nuovamente si soffermarono presso la porta di casa di esso testimone ove egli entrò ratto ratto ponendosi ad uscio socchiuso, e fu allora che udì il Fraschi dire al Dodoli — Mettilo dentro al fazzoletto — e questi infatti togliendosi dal giacchettone un oggetto luccicante a guisa d'arme ed involtatolo in una pez-zola bianca, se lo ripose nella tasca sinistra dei pantaloni, e quindi con la mano dèstra si abbassò sugli occhi il pioppino. Il chè provocò dal Fraschi queste parole — ora ti siei macchiato il cappello — rispondendo il Dodoli — me lo catnbierò — Quando i medesimi si trovarono presso via del Cupido si lasciarono, prendendo il Fraschi la via che conduce a Porta Murata, ed il Dodoli proseguendo per quella del Cupido, e quindi per via S. Francesco. Che quando il Dodoli, a cui soltanto il testimone continuò a tener dietro, era per entrare in via della Tazza, vedendo due Carabinieri in perlustrazione, entrò in un portone per attendere che passassero, e passati che furono, riprese la via della Tazza. Traversò via Vittorio Emanuele, e girando per via del Fiore passò in quella del Giardino ed entrò nella Trattoria della Fortuna sulla porta della quale eravi già il Ciucci, e Fortunato Antonacci. Mentre il Ciucci seguiva il Dodoli nell' interno della Trattoria, il Pagliai vi rientrava, ed era in modo amichevole respinto con una mano dall'Antonacci.
   Il testimone sodisfatto che ebbe la sua curiosità ed ignaro del tutto di quanto era avvenuto, entrò a prendere un sigaro da una Tabaccaia di contro a quella Trattoria, e nel partirsene ebbe luogo di rivedere il Ciucci, ed il Dodoli che riuscivano dalla Trattoria medesima, prendendo quella parte di Via del Giardino che mette in Piazza grande, ed osservò allora che il Dodoli, invece del pioppino aveva in capo una così detta birituUera parimente di colóre scuro.
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