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Processo per l'omicidio premeditato sulla persona del console generale Inghirami


Tipografia dei FF. Nistri, 1870, pagine 74

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   questa fornita dai documenti e da ben 25 testimoni, taluno dei quali deponenti di cose riferitegli dagli stessi Soci.
   Farla dell'avviso pervenuto alla Trattoria della Fortuna sull'arrivo del Generale De Crennewille in Firenze. Ma di ciò era stata già offerta la prova da altri fidefacienti.
   Parla della causa a delinquere. Ma anche su questo rapporto non annunziava fatti che non fossero già quesiti al processo.
   Parla del concertato. Ma questo concerto era assistito dai più validi riscontri.
   Parla della risoluzione dei soci di fare il colpo a Pisa. Ma il contegno dei medesimi dal 19 al 24 Maggio la spiegava chiaramente.
   Paria della presenza degli imputati nel luogo della strage. Ma ciò emerge da altre resultarne.
   Parla del motivo che spinse il Fantozzi a Marsiglia. Ma la sua scomparsa da Livorno non era ignota, come non era ignoto che egli se ne fosse partito senza passaporto, e senza l'autorizzazione del Ministero della Marina, da cui sempre dipendeva come militare in congedo illimitato.
   Chi sia il Morelli Leopoldo Pio; quali siano i suoi rapporti con gli imputati; in quali aperti, ripetuti, ed impudenti mendaci sia egli caduto per impugnare la verità delle rivelazioni fatte a Carlo Gamalossi, a Biagini Antonio, ed a Coramboni Niccolò, è stato abbastanza avvertito, e qui non altro occorre aggiungere.
   Soltanto è necessario a sapersi come il testimone Carlo Gamalossi essendo stato minacciato più volte nella vita da persone sconosciute per causa dei suoi deposti, ha dovuto abbandonare la sua dimora, ed altrove recarsi, siccome resulta dagli atti.
   Il nome di Ernesto Camaiti non è così nuovo negli annali del foro da poterglisi aggiustar fede nelle sue impugnative. Altronde, checché sia del De Martino, certo è che ad esso, ignaro delle persone e delle cose del paese ove trovavasi, non potevano esser note tutte quelle particolarità di cui depone, se non gli erano rivelate da persona bene informata per