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Processo per l'omicidio premeditato sulla persona del console generale Inghirami


Tipografia dei FF. Nistri, 1870, pagine 74

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   - 47 —
   poldo Fio Morelli verso la Colonnella poco avanti il fatto, e che gli fu da lui domandato dove vai Cochino? egli andava a comprare del pane, e lo ha provato.
   Disse che quando teneva dietro al Dodoli ed al Fraschi nella sera del 24 Maggio nel passare sotto le finestre della sua abitazione fu chiamato dalla propria moglie Clorinda Bondi che era alla finestra, ed alla quale non rispose. E lo ha provato col deposto della medesima, la quale aggiunse perfino d' aver veduto ad uno di quei due, a lei sconosciuti, che suo marito seguitava, un fazzoletto bianco in mano, che era quello appunto entro il quale il Dodoli ripose il ferro che aveva in saccoccia.
   Disse che sulT imboccatura di via della Tazza il Dodoli nell' incontrare due RR. Carabinieri si appiattò in una porta, e non ne sortì che dopo il loro passaggio. Ebbene: — die quest'incontro avvenisse è provato pel deposto di Gesualdo Monconi, e che il Bondi riconoscesse perfino quei Carabinieri lo giustificano 1' avvocato Pirro Coppi delegato di Pubblica Sicurezza, e le guardie Porta Carmine e Vincenzo Cabrotto.
   Disse finalmente che dopo aver veduto in quella sera e dopo quel giro entrare il Dodoli nella Trattoria della Fortuna, egli andò a prendere un Sigaro da una Tabaccaja di contro a quella Trattoria, ed infatti le sorelle Candace, e Teodosia Mei proprietarie di quella rivendita lo confermano, ed una di loro aggiunge perfino di avergli fatto un resto di dieci centesimi.
   Sembra pertanto che giustificazioni più complete e tranquillizzanti non possano pretendersi da questo fidefaciente, e che esse siano tali da avvalorare le sUe deposizioni.
   Ma si è detto che questo testimone è stato vario, incerto, ed incoerente nelle sue dichiarazioni perchè nel suo primo esame non accennò chi fosse il compagno del Dodoli, sebbene ne descrivesse le sue qualità personali; perchè non parlò del Pagliai; perchè parlò di cose inverosimili ; ed in ogni modo anche perchè egli era rimasto smentito dai testimoni a discarico.
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