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Per altro la omissione può dipendere da molte altre cause estranee alla sua volontà, perocché può talvolta derivare dal modo con cui si interroga un testimone, o dalle circostanze in mezzo alle quali egli è chiamato a deporre, e la pratica giornaliera fornisce frequenti esempi di queste omissioni senza che vada soggetto a rimprovero il deponente, meno il caso che siavi in lui foadato sospetto di dolo. Tranne questo caso potrebbe sempre chiamarsi ben lieta la pubblica giustizia, e ben contenta la società, se trovasse molti testimoni, che spontanei riparassero alle loro omissioni mentre devesi pur confessare, e deplorare il fatto contrario.
Ma non è questo soltanto che vuoisi osservare su tal proposito.
Le carte processali fanno ricordare in quali momenti comparve a notizia di molti il nome del Bondi, come quello che dopo il fatto, fu l'unico testimone, in mezzo a moltissimi reticenti, che ebbe il coraggio di articolare qualche circostanza referibile all' avvenuto.
E fu tale e di tanti la fretta e la bramosia di sapere come le cose fossero andate e forse iu lui il timore di compromettersi, da dover produrre nella sua mente quel-l'imbarazzo e quella confusione che probabilmente avrebbe sorpreso anche persona di condizione diversa dalla sua: — quiudi è naturale che ai curiosi tutto non dettagliasse, e che anche in giustizia qualche cosa omettesse.
Ma uua volta ritornato in calma egli espose meglio la verità, e tutta la verità.
E quanto all'insieme del suo deposto, donde vuoisi desumere l'appunto della inverosimiglianza?
E forse inverosimile che dopo un grave misfatto, il colpevole tenti allontanarsi dal punto ove lo consumò per sentieri e giri diversi, onde riuscire a ripararsi in altro punto, ed a provvedere meglio che può alla sua impunità?
E forse inverosimile che questo colpevole, per quanto scaltro ed astuto, cada pur tuttavia in qualche imprevidenza, e si abbandoni a qualche atto esterno meno che auto? 4
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