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Processo per l'omicidio premeditato sulla persona del console generale Inghirami


Tipografia dei FF. Nistri, 1870, pagine 74

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   testimoni, quali sono i coniugi Ferrini i cui noti rapporti col medesimo li rendono immeritevoli di fede, nessun altro ha mai inteso parlare della sciatica e del reuma, nè lo ha veduto camminare con difficoltà.
   E si noti secondariamente, che se si prescinde dai Ferrini, niun' altro dei suoi testimoni lo seconda in ogni resto, perchè malgrado gli sforzi fatti dai suoi amici presso taluno di essi per fargli tenere bene a mente il giorno e l'ora che gli si indicava, siccome resulta dal deposto di Domenico Bernardi, dessi testimoni, o souo incerti sul mese, o lo sono sul giorno, e sull' ora, cosicché nulla concludono.
   Quanto al Ciucci le osservazioni sono più rimarchevoli.
   È provato luminosamente che egli, come proveniente da Pisa, rientrò in Livorno nella sera di Domenica 23 Maggio.
   Ed è provato altresì che il medesimo, sebbene non più addetto come Cameriere nella Trattoria del Pagliai, stava tuttavia da mane a sera colà a desinare, a cenare, ed a fare il fiasco, tuttoché avendo in Livorno casa aperta, e moglie e figli, dovesse supporsi che almeno in famiglia stasse a mangiare
   Ebbene: Nei suoi primi interrogatoli si fà incerto sul giorno in cui rientrò in Livorno. Ma ammesso, secondochè egli dice, che fosse rientrato il giorno di Sabato 22 Maggio, le ore pomerid. della Dorhenica del successivo 23, le avrebbe passate a fare il fiasco in Casa Volpi con varj amici; se fosse rientrato nella sera del 23, le ore pomerid. del 24, le avrebbe passate in famiglia a mangiare, ed a fare'il fiasco con la moglie e varj amici.
   Neil' ultimo interrogatorio ammette la seconda ipotesi, di essere cioè tornato la sera del 23, e di essere stato in famiglia a mangiare e fare il fiasco. Non ostante le presunzioni contrarie alle sue abitudini, due testimoni del 24 lo secondano. Ma quello che sorprende, e che sparge luce sul carattere di tutte le prove dell * Alibi si è questo, che anche i testimoni del 23 lo sostengono. Lo fanno in Livorno, ed hanno fatto il fiasco con lui, non ostante che egli stesso
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