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Processo per l'omicidio premeditato sulla persona del console generale Inghirami


Tipografia dei FF. Nistri, 1870, pagine 74

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Pagliai Baldassarre del fu Vincenzo e della fu Teresa Caccioli, d'anni 40, scapolo, nato al Ponte a Elsa, Mandamento di S. Miniato, domiciliato a Livorno, proprietario della Trattoria la Fortuua, senza sopranome.
   Antonacci Fortunato, del fu Gesualdo, e della Teresa Grossi, di anni 42 nato e domiciliato a Livorno, ammogliato con figli, navicellajo ed industriante, detto Bassa.
   Ciucci Giuseppe, del fi\ Giovanni, e della fu Annunziata Bellini, di auni 28, nato a Roma, domiciliato a Livorno, ammogliato con figli, ex militare e cameriere di Trattoria, detto Romauino.
   Fantozzi Giovanni di Giovanni e di Maddalena Campi di anni 28, nato a Livorno e ultimamente dimorante a Mar-silia, ammogliato con figli, falegname, carpentiere nella Marina da Guerra Italiana, in congedo illimitato, detto Cimballino ;
   Tutti detenuti, ed
   Accusati
   Di omicidio premeditato, e di omicidio premeditato mancato.
   Per avere nella sera del 24 Maggio 1869 in Livorno sullo Scalo detto dei quattro Mori, previo antecedente concerto e nel comune loro interesse, ed al seguito di matura, fredda e costante deliberazione, e con la loro diretta partecipazione e cooperazione, ucciso con colpi d'arma pungente e tagliente il Console d'Austria Cav. Comraend. Niccolò Inghirami, e tentato di uccidere a colpi di simile arma il Generale Austriaco Conte Francesco Folliot De Crennewille, che sopravisse per cause indipendenti dalla volontà e dal modo di operare di detti imputati ;
   Reati previsti e puniti dagli articoli 46, 49, 59, 307 e 309 del vigente Codice Penale Toscano, modificati dai Decreti Governativi 30 Aprile 1859 e 10 Gennajo 1860.
   Veduto l'art. 437 del Codice di Procedura Penale.
   Ordina la cattura dei nominati Sgarallino Jacopo, Dodoli Corrado, Fraschi Luigi, Pagliai Baldassarre, Antonacci Fortunato, Ciucci Giuseppe e Fantozzi Giovanni.
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