Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
(isaggi popolari.
taglie granitiche, disaggregavano il feldspato e la mica, componenti la roccia primitiva; ed i loro detriti, raccolti nelle ime valli, formavano a poco a poco immensi banchi di argille e cumuli di sabbie, che furono i primi terreni stateiformi. Al contatto della superficié, caldissima ancora, del suolo, una parte di queste argille e sabbie subiva una incipiente fusione che, cristallizzando, produsse quelli schisti che riposano immediatamente sulle rocce di origine ignea.
II.
Alle violente convulsioni de\VEpoca primitiva (duranti le quali la solida e sottile crosta terrestre , non contraendosi uniformamente, frangevasi da quando a quando in larghe fessure, dando passaggio a nuovi fluiti di liquido granito, di sali minerali, di bicarbonati di calce e di magnesia) succedette, secondo la teorica di Elia di Beaumont, una fase meno tempestosa, dai geologi chiamata Epoca di Transizione.
Essa comprende quattro successivi periodi: 1.° il Silu-rio, cosi denominato la prima volta da Sir RodericoMur-chison, perchè i terreni che lo compongono furono da .lui trovati in abbondanza nella contea inglese dello Shrop-shire, anticamente abitato dai Celti Siluri; 2.° il Devonico, che prende il nome dalla contea del Devonshire, ove furono caratterizzate le rocce di questo periodo; 3.°il Carbonifero, durante il quale si accumularono i letti di car-bon fossile o litantrace, che lo costituiscono; 4.° il Permtco, che deve la sua appellazione alla provincia russa di Permì ova predominano i terreni che gli appartengono.
Durante il primo periodo , da vasti ma poco profondi mari emergevano qua e là isole e scogli granitici, coperti da alighe ed abitati da piccoli molluschi e da animalettiGooglt'
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