Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
(isaggi popolari.
selve, i cui avanzi riempiono i terreni del terzo periodo, detto perciò appunto Carbonifero. Più di trecento diverse specie di piante furono raccolte in quei profondi letti della morta vegetazione, nei quali dormono giganteschi pini ed abeti, ed immense araucarie e felci arboree, le cui reliquie, più utili al genere umano dell'oro e dell'argento, forniscono all'officina , alla locomotiva ed al domestico focolare l'esca avvivatrice. Un rettile anfibio, chiamato Archegosauro, e varie specie di testacei marini, di grandi conchiglie e di crinoidee, sono i rappresentanti della vita animale in quel lungo periodo.
Continuando la terra a raffreddarsi, nuove fratture vi si apersero , dalle cui spalancate bocche le sotterranee materie semiliquide lentamente emersero, a formare ampie cupole di porfido , roccia che come il granito è formata di quarzo, di feldspato e di mica, ma che contiene queste materie immerse in una sostanza non cristallina ma silicea. È questo il fenomeno che costituisce il quarto ed ultimo periodo dell'epoca di transizione, il Permico o Peneo , nel quale appariscono colossali lucertole e rettili somiglianti al coccodrillo, primi membri di quella grande famiglia dei Sauri, ch'era destinata nell'epoca susseguente a dominare le terre ed i mari per una lunga sequela di età.
E qui si schiude appunto l'Epoca secondaria, divisa dai geologi in tre periodi : i.° il Triasico, cosi nomato dalle tre specie di roccie che lo distinguono, il gres, il mushelkalk e la marna; 2.° il Giurasico o Giurese, prevalente nella catena del Giura; 3.° il Cretaceo, dalle immense formazioni di creta.
La superficie del suolo, durante il primo di questi periodi, si andò coprendo di marne rosse, di sali di rocca, di detriti di arenarie, formati principalmente dalla lenta decomposi^ne che l'aria e l'acqua aveano fatto subireGooglt'
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Carbonifero Archegosauro Permico Peneo Sauri Epoca Triasico Giurasico Giurese Giura Cretaceo
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