Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
acque del golfo di Santorino; crescendo rapidamente .in grandezza, .aveva in meno di due mesi raggiunto 20 piedi di altezza sul livello del mare e mezzo miglio di circonferenza. Ponendo in deriso i sistemi allora in voga, Moro argutamente .suppone l' arrivo nell' isola di una squadra di naturalisti, ignari della sua recente apparizione. L'uno di essi addita le conchiglie marin.eond'è tutta cosparsa, siccome una evidente riprova del diluvio universale; un altro argomenta che quelli.avanzi siano un chiaro indizio del primitivo soggiorno, del mare sulle vette dei monti; un terzo dichiara che. sono giuochi di natura, comodo mezzo per dispensarsi dallo studiare la magica giuocalrice; un quarto afferma che i molluschi erano nati entro antiche caverne, nelle quali l'acqua salsa era stata gettata sotto forma di vapore dall'arcana azione del sotterraneo calore. Ma nessuno di quei saputi sospetta tampoco che l'isola con tutte le sue produzioni sia stata formata da cause luttogiorno operanti in quella vulcanica regione, la quale dovea preparare ben altre sorprese ai successori di Moro.
La dottrina giusta la quale il mondo sarebbe in una continua, incessante via di formazione, per cui le successive epoche, con caratteri cosi distinti indicate nella storia del nostro,pianeta, non differirebbero punto dall'epoca attuale; la dottrina che spiega tutti i cambiamenti avvenuti nelle remote età geologighe con l'azione delle forze ordinarie della batura in un tempo di lunghissima durata, fu ai giorni nostri rimessa in onore da una scuola, il cui più illustre antesignano è il geologo inglese Carlo Lyelh -La scuola di Cuvier e di Elia di Beaumont, della quale ho nei precedenti saggi esposto i concetti, rappresentava la natura siccome eccessivamente prodiga di violenza e parca di tempo. La scuola di Lyell la considera inveceL>
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