Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
(isaggi popolari.
di altezza un grosso pallone, la cui circonferenza era di 110 piedi, e che spostava una massa d'aria di 1980 libbre.
Siccome però la Francia è costituita per modo che, per aver diritto di cittadinanza nel mondo scientifico, una idea dee ricevere il suo battesimo a Parigi, così i nostri inventori rinnovarono l'esperienza in questa capitale il 27 agosto di quell'anno medesimo. Ma il povero pallone caduto, a Gonesse, fu dai contadini debitamente e giustamente lacerato e fatto a pezzi, siccome una delle più ree ed infernali invenzioni dello spirito maligno.
Passeremo sotto silenzio altri fatti parecchi di questa natura, per ricordare il primo gran passo che, dopo i Mont-golfier, fece l'aereostatica. Per agevolare l'ascenzione dei palloni, erasi all'aria rarefatta col calorico sostituito il gaz idrogeno, assai più leggero. Un coraggioso scienziato francese, Pilatre des Roziers, fu il primo che dimostrò la possibilità di innalzare assieme al pallone un uomo ad esso raccomandato. Egli si sollevò con la sua macchina dapprima a 80 piedi, poi, in altre esperienze, a 200, a 324 e a 400 piedi, avendo però sempre cura di conservare con grosse funi una diretta comunicazione col suolo.
Questo valoroso giovane voleva finalmente intraprendere il primo viaggio aereo: ma il buon re Luigi XVI, temendo per la di lui vita, rifiutò lungamente il chiesto permesso, dicendosi sol disposto a concedere che si imbarcassero nella macchina volante due condannati a morte. Le preghiere di Pilatre riuscirono infine a smuovere il monarca, e il 21 ottobre 1783 quél bravo gentiluomo in compagnia del marchese di Arlandes, parti dai giardini della Muette presso Parigi nella navicella della sua Mont-golfiera.
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