Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
LE CORRENTI DEL MARE.
« Perpetuo moto e cambiamento continuo, ecco la gran legge che impera in tutto l'universo, e l'immutevole stabilità non si riscontra salvochè nella eterna Mente che governa le cose. Le stelle, un dì credute fìsse nella volta del firmamento, sono invece instancabili viaggiatrici negli spazi senza confine. Le più dure roccie vanno sfacendosi sotto la corrosiva azione del tempo, che disloca e scompone gli atomi che le formano. II nostro corpo ci apparisce identico a qiò ch'era ieri, eppure quante delle particelle che lo compongono furono in sì brevi ore rigettate da lui, per essere sostituite da altre! Noi ci crediamo in riposo, eppure un torrente di sangue, emesso da un cuore senza pace, scorre costantemente attraverso alle nostre arterie ed alle nostre vene. — Cosi del pari una apparente tranquillità sembra regnare sull'oceano, quando tacciono i venti, nè un'onda increspa la superfice del pelago. Ma non vi è atomo dell'interminato mare che senza posa non cambi di luogo; dal profondo verso la superfice, o da questa verso quello; dal gelido polo al cocente equatore, o dalla zona torrida all'oceano artico; ora ascendendo nell'aere sotto forma di invisibile vapore, ora ripiovendo, acqua fecondatrice, sulle nostre campagne. Le acque sono, di fatto, i più grandi viaggiatori della terra; esse conoscono tutti i segreti del mondo submarino; varcano le cime delle più inaccessibili montagne, sfidando il volo del condoro sulle vette delle Ande, e penetrano più profonde del minatore nelle viscere della terra. »
Queste belle parole traduciamo dall'opera Sul Mare del tedesco dottor Hartwig; e ad esse vogliamo riannettere quelle, non meno belle, con le quali l'americano cap. MauryL>
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Mente Ande Sul Mare Hartwig
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