Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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piedi (958 metri) al minuto, ossia a circa 54 chilometri e mezzo all'ora.
Con queste osservazioni di Scoresby coincidono quelle di altri eminenti navigatori. Il capitano Wilkes, comandante di una spedizione esploratrice della marina ameri: cana, trovò l'altezza delle onde, presso Porto Orange, a 32 piedi (10 metri e 66 centimetri), e la loro rapidità a circa 48 chilometri all'ora. — Sir Giacomo Ross calcolò, l'altezza delle onde di un mare fortemente agitato a 22 piedi (7 metri e 33 centimetri); ed i naturalisti francesi che fecero il viaggio di circumnavigazione sulla fregata Lo Venus, trovarono la stessa misura per le più alte onde da loro vedute.
Dalle quali concordi testimonianze delle più eminenti autorità nautiche si evince come le onde nell'aperto e libero Oceano giammai non raggiungano quelle sterminate altitudini che vengono loro cosi spesso attribuite dall'immaginazione dei romanzieri e dei poeti e dalla smania di esagerare onde sono d'ordinario animati i viaggiatori volgari. Ma quando la tempesta infuria in angusti bracci di mare o presso a coste scogliose, i flutti si estolgono allora a più enormi altezze. Il faro di Beli-Rock, in Inghilterra, benché alto 112 piedi (36 metri), è letteralmente sepolto fra gli sprazzi e la schiuma durante le grandi procelle. Quel mirabile edifizio è sovente flagellato da onde alte 106 piedi (32 metri); e la forza della sun costruzione può bene inferirsi da ciò, che la potenza dinamica di una cosi gigantesca ondata equivale alla pressione di tre tonnellate ad ogni piede quadrato !
Parlando della forza delle onde di costa, Sir Carlo Lyell ricorda il trasporto lungi novanta piedi dal suo primitivo posto, di un blocco di pietra di 280 piedi cubici di volume. Stephenson racconta del pari che un masso di gneiss a Skerrivore, contenente 504 piedi cubici di materia, e pe-
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