Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
LA PIOGGIA.
I tre quarti della superficie del nostro globo sono coperti dalle acque degli Oceani e dei mari minori, restando un quarto soltanto per la terra ferma. Su quella immensa estensione liquida i raggi solari esercitano la medesima azione che le brage di un fornello producono sul l'acqua contenuta in una pentola, determinando nello strato superiore della massa marina un cambiamento di stato, che ne fa passare le molecole dalla forma liquida alla aeriforme. La forza sviluppata da questa evaporazione o piuttosto dal calore che la produce, é stata calcolata, e rappresenta un lavoro meccanico enorme. La colonna ascendente di vapore si solleva nelle parti più fredde dell'atmosfera, ove si condensa sotto forma di nubi, che i venti poscia trasportano e distribuiscono nelle diverse regioni terrestri, sulle quali i vapori cadono raccolti in goccie di pioggia. I rivi poi, i torrenti ed i fiumi riportano le acque al mare, grande serbatoio comune, ove l'elaborazione medesima si riproduce eternamente. Tale è l'immensa circolazione che si opera sul nostro pianeta, a simiglianza di quella che mantiene la vita nei corpi organizzati, assegnando all'Oceano funzioni analoghe a quelle che negli esseri viventi adempie il cuore, facendo dell'atmosfera una specie di polmone che ricostituisce gli elementi del fluido benefico, il quale poscia e dopo avere servito ai mille usi a cui Io consacrano l'economia naturale e quella delle umane società, scorrendo in mille vene ed arterie, ritorna al centro dal quale era partito.
La storia delle migrazioni di una goccia d' acqua è, agli occhi di un filosofo, più interessante di quella eliL>
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