Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
tivo il modello della forza e della prestanza) quei nostri remoti antenati erano di piccole ed esili forme e di una razza meno robusta e meno energica della nostra. Se lo tengano bene a mente i laudatores temporis acti, e sopra-tutto lo ricordino quei signori che maledicendo ai modesti scolari di Darwin, pretendono (come ci fu detto testé da un letterato italiano) che 1' uomo non risale dalle specie inferiori, ma discende dagli angeli e dai cherubini 1
Della stessa materia di cui erano fatte le accette e le scuri, cioè di silice, formavansi coltelli, teste di lancia e di freccia, rotonde boccie per macinare nocciuoli e forse grano, pietre di fionda, ed altri rudimentali strumenti. In alcuni villaggi lacustri si trovarono grossolani vasi ed utensili di terra cotta, il che prova che una incipiente industria eravi praticata. E ciò che dimostra forse che vi si faceva anche un certo commercio, si è che fra quelli strumenti se ne incontrano talvolta di fabbricati con specie di pietre appartenenti a rocce ed a terreni di natura diversa da quella del paese ove gli strumenti stessi si raccolgono.
Come tutti i selvaggi, i Lacustrini cercavano di trarre tutto il partito possibile degli animali che uccidevano: ne divoravano le carni, si vestivano con le pelli, spezzavano le ossa per estrame il midollo, le più grosse di quelle ossa adopravano in forma di manichi delle scuri e dei martelli.
Benché il più usuale vestimento fosse la pelle degli animali, furono però trovati numerosi avanzi di rozze stoffe di canape e di paglia. Bellissimo è uno di questi poveri tessuti, scoperto a Robenhausen ed appartenente, senza dubbio, alla età della pietra.
Le antichità trovate a Wauwyl, a Robenhausen, al Ponte di Thiele, a Mooseedorf ed in altri luoghi, sc.no generalmente coperte da spessi strati di torba, il cheC'
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