Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
rallela a quella dell'uragano, prolungando così la durata del pericolo, se il vento soffia da S. E. Fa d'uopo allora navigare di stretta bolina, sempre con le mure di tribordo, vale a dire orientare la nave per modo che vada il più che è possibile nella direzione d'onde viene il vento, ricevendo bensì il vento sul lato destro, ma dal davanti e non dal di dietro. Il grave inconveniente quivi si è che si ricevono le onde per traverso; ma è questo il solo modo per sottrarsi al centro pericoloso.
Il benemerito nostro Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, cui la smania di demolizione vorrebbe oggi sopprimere, ha soddisfatto ad un grande bisogno nazionale, quando negli Istituti reali di marina Mercantile, da lui recentemente fondati, ha imposto 1' insegnamento dei principii della moteorologia, e sovra tutto delle leggi che reggono le tempeste a tipo rotatorio.
Io non ho voluto qui che porgere una assai generica ed elementare idea di queste leggi, in quanto specialmente concernono i cicloni dominanti nei mari extraeuropei. Quelle che imperano sulle tempeste dei mari d'Europa sono alquanto più complicate, e fornirono all'illustre Dove (meteorologo di Berlino), e più recentemento al signor Le Yerrier ed a tutti gli scienziati che lavorano sul programma dell'astronomo di Parigi, \\occasione di studi profondi ed utilissimi.
La scienza ha ben diritto di andare superba quando, dopo aver riempiuto di serena delizia l'animo del solitario pensatore, scende o, dirò meglio, s'innalza a spargere i suoi benefizi sulla gran massa del genere umano.
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