Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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nG. BONELLI.
Č morta una celebre ballerina! Dal firmamento teatrale č tramontato un astro della mimica I Un saltatore funambolo si č rotto il collo cadendol Un brigante č stato fucilato nelle Calabrie! Presto, i torchi di tutta l'Europa si pongano all'opera, per non privare il mondo della biografia dell'illustre estinto! e badino bene a non dimenticare un solo incidente della preziosa sua vita, a cominciare dai primi segni precursori del genio sbucciati fuori nell'infanzia, fino ai pieni trionfi ed alle gesta gloriose dell'etā maturaiMa se muore un povero scienziato, che in tutta la sua esistenza non fu mai nč un gran delinquente nč un eroe da leggenda, un uomo le cui fatiche non servirono nč a divertire nč a spaventare il mondo, intento soltanto all'umile meta di migliorare le condizioni materiali e morali del proprio simile, niunosidia pensiero di ricordare il suo nome e di compiangere la sua fine. Egli non ha inventato nč un fucile ad ago, nč un nuovo ballo, nč una nuova acconciatura per le dame. Requiescatt
Pazienza ancora se lo scienziato č un tedesco, o un russo, o un francese. Allora la sua morte varrā forse la pena di occupare alcuni istanti del lettore dei giornali; e tutta la stampa periodica dell1 Italia si affretterā a tradurre dai fogli stranieri qualche cenno necrologico sul trapassato, lieta sovratutto se potrā ammanire ai curiosi la storia di un taccuino offerto al celebre chirurgo da una madre riconoscente e rifiutato dall'avido e venale operatore, ignaro che il taccuino contenesse diecimila lire, fortunata insomma se potrā radicare vieppių nella pub-
C'
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