Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
dello spessore di i a 7 metri, che posava direttamente sul ghiaccio; al di sopra di essa stendevasi uno strato di torba, ricca di una fitta vegetazione di arbusti e di erbe. In quella terra argillosa, Seeman raccolse grossi ossami di elefante, di cavallo, di renna, di bue moscato. Una delle difese d'avorio era lunga 4 metri e pesava 70 chilogrammi, il peso di un uomo. Ora, fa d'uopo ricordarci che quella specie di elefante nordico, o mammouth, è un animale fossile, una razza perduta che non trovasi più, da chi.sa quante migliaia di anni, vivente nell'emisfero boreale. Quel ghiaccio adunque su cui sorgeva l'argilla e la torba, era contemporaneo dell'elefante, anzi anteriore ad esso; quel ghiacciaio adunque non appartiene all'epoca attuale, è «in vero ghiacciaio fossile! Le acque, provenienti dalla fusione delle nevi, deposero sulla superficie di quel ghiaccio lo strato di argilla, che probabilmente non è se non l'impalpabile fanghiglia formala dalla macinazione delle rocce per opera dei ghiacci in movimento; e quelle acque istesse trascinarono le ossa degli animali periti nelle adiacenze. I licheni e le erbe si svilupparono su quell'argilla, e col tempo si convertirono in torba, sulla quale a poco a poco sorsero i più grossi vegetali, amici del suolo spugnoso delle torbiere. Protetto da questo ammanto di terra e di vegetazione, il ghiaccio non si fuse giammai, . e l'acqua potè cosi conservarsi allo stato solido traverso alla più lunga serie di età. Mirabile conferma della grande teoria delle cause attuali, che la filosofia dei Lyell e dei Darwin va oggimai sostituendo alle vecchie teorie dei violenti cataclismi della naturaiI capitani Cook, Dumont d'Urville, Ross, Weddel ed altri, che percorsero le estreme plaghe australi', ci lasciarono magnifiche descrizioni degli sterminati campi di ghiaccio che circondano il polo antartico, dove però la natura (che, come il genio poetico, ama i contrasti e pone
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