Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
i lavori nell'istmo di suez.
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nuzione di 20 metri equivarrebbe ad una economia di circa 20 milioni di franchi, in seguito, e per le stesse ragioni, la larghezza si diminuì ancora di 20 metri. Il canale deve essere abbastanza largo, per lasciar passare due linee di navi procedenti in opposte direzioni, ed inoltre per lasciare posto ad una terza linea di bastimenti che, per un motivo qualunque, venisse a fermarsi in cammino. Ora, due piroscafi di 1000 tonnellate non occupano in media, stando bordo a bordo, che 40 metri, compresi i tamburri; e quando non si avranno che navi ad elica, questa larghezza sarà ancora diminuita. Una terza nave occuperebbe altri 20 metri. In tutto adunque 60 metri. La Commissione internazionale aveva aggiunto altri 20 metri per la facilità dei movimenti ; ed, a creder nostro, aveva perfettamente ragione. In quanto alla profondità, fu sin dal principio stabilita ad 8 metri, a buon diritto giudicata sufficiente per le navi della più grossa portala.
La piccola sezione del canale marittimo è già aperta da Porto Said sul Mediterraneo, fino ad Ismailia sul lago Timsah, il cui bacino si va riempiendo con le acque del nostro mare. Questa sezione ha 15 metri di larghezza (in media) al pelo d'acqua, e da 1. 50 a 2 metri di profondità.
I lavori di Porto-Said, testa settentrionale del Canale, sono veramente ammirabili. A principio, per formare l'avamporto, doveansi costrurre due dighe, l'una a ponente contro i fortunosi venti di nord-ovest, lunga 3,200 metri, per giungere fino alla profondità di 9 metri; l'altra, orientale, lunga 2,600 metri. Il porto interno do-vea essere un quadrato di 800 metri di lato. — Quec'.o primitivo progetto fu poscia felicemente variato: le due dighe non più parallele, sono distami 1,400 metri al punto di partenza, e 400 metri in pieno mare; 1' avamporto offre una superficie ed una sicurezza maggiore ;
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