Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
IL RADDOBBO DELLE NAVI.
Mentre l'Italia, scuotendo l'antica inerzia, sembra volersi occupare da senno a migliorare le condizioni delle sue industrie marittime, non sarà inutile il ricordare qui per sommi capi la storia di una delle più importanti fra le medesime, quella vogliam dire del raddobbo delle navi.
Per mettere allo scoperto la parte immersa dei bastimenti , osservarne i guasti e le imperfezioni e ripararvi, il solo modo di cui l'uomo disponesse alle origini della navigazione, era di tirare alla spiaggia i legni, nei luoghi ove mancava una forte marea ; ed in quei paesi ove potenti sono il flusso ed il riflusso, di profittarne per agevolare l'operazione. Ma questi sistemi, il primo segnatamente, non sono praticabili che con navi relativamente di piccola portata.
Accrescendosi le moli delle navali costruzioni, si ricorse al Carenaggio, operazione condotta in due guise diverse, cioè: o portando la nave presso un molo provveduto di argani e di funi che, attaccale agli alberi del bastimento, lo facevano inclinare sopra un fianco, o facendo questa medesima manovra accanto non più alla terra, ma ad un altro naviglio, sul quale stavano l'argano e gli strumenti necessari'!. Questo metodo però aveva, in entrambi i casi, gravissimi inconvenienti, e particolarmente il pericolo di mandare a picco le navi, come accadde, tra gli altri esempi, ad un enorme vascello inglese, il Royal George, che si sommerse a Spithead nell'agosto 1782, con più di 600 persone a bordo, nell'atto di esser posto in carena. Inoltre questa operazione determinava spesso deformazioni e contorsioni nella figura delle navi, assog-
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