Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
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saggi popolari.
gettate a forzati dislocamenti. L'uso del fuoco poi, frequentissimo nei carenaggi, massime nei porti e dove le navi erano molto vicine le une alle altre, produsse talvolta disastrosi e terribili incendi.
A tutti questi sconci si cercò efficace rimedio nei Bacini di Carenaggio, il primo dei quali fu aperto a Dept-ford, in Inghilterra, nel 1623, ed il secondo a Rochefort, in Fraucia, nel 1667.
'Vari sono i sistemi giusta i quali furono costrutti cotesti bacini. Nei paesi, come l'Inghilterra, gli Stati-Uniti, ecc;, ove è mollo poderosa la marea e riesce possibile profittarne quando è alta per introdurre i bastimenti nella forma, e per metterne allo scoperto lo scafo quando è bassa e le acque si ritirano, si fanno i bacini con la loro apertura disposta per modo, che il flusso vi immetta facilmente le grosse acque: allorché il naviglio vi è entrato con queste e lasciato quindi all'asciutto dal loro riflusso, si chiudono le porte o sostegni amòvibili del' ingrasso al bacino, cosicché le successive maree non vengano ad interrompere mai il lavoro. Ma sulle spiaggia del Mediterraneo ed in tutte le regioni ove la marea è minima o nulla, l'acqua non può essere eslratla dai bacini se non colle pompe, operazione costosa e lunga sempre e specialmente prima che fosse applicato il vapore. A renderla più spedita, si immaginò in taluni casi di aprire, ad un livello inferiore a quello del bacino, camere o ricettacoli sufficienti ad accogliere l'acqua in esso contenuta; metodo che, se aveva il vantaggio di liberare più sollecitamente il bastimento e di permettere di eseguire più ce-leremente le riparazioni, portava però l'inconveniente di aumentare il lavoro meccanico e, per conseguenza, la spesa necessaria per l'estrazione dell'acqua dai sotterranei, ove era raccolta.
Fra i più grandi e più bei bacini di carenaggio oggiC'
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