Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo
la morte del barone deck «in*.
147
Dott. Link, di lui compagno, ebbe la medesima sorte; la ciurma composta d'indigeni, fu rispettata.
È da presumersi (dice il sig. Yivien De Saint-Martin) che la tragedia era finita, quando la grossa barca che portava il luogotenente Schick e gli europei superstiti del Welfy traversò Berdera con tutta velocità nella notte del 1.° al 2 di ottobre; è questo un punto sul quale la relazione del luogotenente (il solo documento da cui apprendiamo il disastro) scivola, fa d'uopo 11 confessarlo, con una rapidità per lo meno singolare. Sembra che, dominati da un timor panico del resto probabilmente giustificato, i fuggiaschi abbiano persino paventato di fermarsi per chiedere della sorte del barone e del suo compagno di sventura. Giunti alle foci del Djuba, i fuggitivi furono raccolti a bordo di un piroscafo da guerra inglese e ricondotti in Europa.
FINE DELLA PRIMA SERIE.
| |
De Saint-Martin Schick Welfy Berdera Djuba Europa
|
