LIBUO ?. l5
   chiamati Autoctoni, Aborigeni e Indigeni, riputandosi nati su queste terre. Vagavano sui monti vita selvaggia menando, loro asilo le vallate e le convalli in spelonche e capanne: duri all'armi e alle fatiche, quanto le quercie della selva, da cui si finse fossero generati. Gli Orobii sono una propaggine di questi Aborigeni. Stirpe robustissima , e, anche in tempi posteriori, d'animo ferino, e di statura, come dice Floro, più che umana. Non spenti mai, non cacciati altrove, discesero dai loro monti a fondar Como, e da immemorabil tempo vi discendono ancora per opere manuali, e a ripopolarla, se mai mancano le genti per molle vita, per violenza di guerra o di contagio.
   L' epoca in che i Celti migrarono dal 1 Oriente in 'Europa non è conosciuta, nò quando si stabilirono tra le nostre montagne, poi si calarono nei luoghi di pianura. Comunemente e assegnato l'anno 1600 avanti l'era volgare, ma per semplice congettura.
   Altro popolo d'Italia indigeno, e stimato antichissimo , sono gli Umbri. Si alloggiarono prima su gli Apennini, quindi nell'Etruria, dove il fiume Ombrone ritiene ancora nel nome la loro ricordanza; e allargatisi lungo le rive del Po, contesero, le armi alla mano, il terreno ai Siculi e ai Liguri. Vittoriosi dopo diuturni combattimenti costrinsero i Siculi, abbandonata 1' alta Italia, a rifuggirsi sulle rive del Tevere, e in fine nell'isola, che da loro prese il nome di Sicilia. I Liguri, discacciati dai luoghi piani, si rinselvarono alloggiandosi tra le sterili balze del paese, che da loro si nomina Liguria. Dei Liburni, confusi coi Siculi, non viene in queste guerre fatta menzione veruna. Gli Umbri, venuti in possesso dell' Italia dalle
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